...
Trucchi di vita, consigli utili, raccomandazioni. Articoli per uomo e donna. Scriviamo di tecnologia e di tutto ciò che è interessante.

Cos’è g? Cosa significa la lettera g?

1

In numerose formule dei corsi scolastici e universitari di fisica si trova spesso la lettera "g". Cosa vuole dire?

Questa lettera sta per la cosiddetta "accelerazione della caduta libera". È con questa accelerazione che tutti i corpi cadono sulla superficie della Terra: da una piuma leggera a un pesante pezzo di piombo. E se non fosse per la resistenza dell’aria, cadrebbero alla stessa velocità e, di conseguenza, atterrerebbero contemporaneamente.

Sulla Terra l’accelerazione di gravità è di circa 9,8 m/s², per l’esattezza 9,80665 m/s². Questo è il valore medio per il pianeta, ottenuto misurando a una latitudine di 45,5 °. E, per esempio, sulla Luna g=1.62 m/s². Ricorda con quanta facilità i primi astronauti sono saltati sulla sua superficie. E sul gigante Giove g = 23,95 m / s², cioè quasi 2,5 volte di più che sulla Terra.

Inoltre, la lettera "g" denota sovraccarichi nei veicoli, nell’aviazione e nell’astronautica, quando il peso di una persona aumenta in modo significativo. Ad esempio, quando stiamo fermi, sperimentiamo un sovraccarico di 1 g. Ma poiché questo è un evento comune sulla Terra, ovviamente non notiamo un tale "sovraccarico". Se siamo a bordo di un aereo in fase di decollo, allora sperimentiamo un sovraccarico di 1,5 g, cioè il nostro peso aumenta di 1,5 volte. Un paracadutista, quando il suo paracadute si apre e la velocità diminuisce istantaneamente da 60 m/s a 5 m/s, subisce un sovraccarico di 5 g. I piloti addestrati possono resistere a forze G fino a 9 g. C’è anche un detentore del record assoluto per i sovraccarichi. Il pilota di Formula 1 Kenny Braque, avendo un incidente sulla sua auto, ha subito un sovraccarico di 214g ed è sopravvissuto!

La lettera "g" ha una sorella maggiore – G. La lettera G in fisica denota una quantità fisica fondamentale: la costante gravitazionale o la costante di Newton. Tuttavia, a dire il vero, questa quantità non era esplicitamente presente nelle opere di Newton. E per la prima volta è apparso nel XIX secolo nelle opere di un altro famoso fisico: Poisson. Ma poiché G è usato proprio nella legge di gravitazione universale di Newton, questa quantità è stata chiamata con il suo cognome.

C’è così tanto divertimento in corso con quella piccola "g"!

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More