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Evoluzione di Internet. Dai satelliti ai laser e ritorno in trent’anni

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Come molte cose nella nostra vita, Internet è nato grazie ai militari. Negli anni ’60 apparvero i primi sviluppi della rete, che consentivano di trasferire istantaneamente informazioni, tuttavia, non ancora meme: sull’orologio del "giorno del giudizio" mancavano cinque minuti alla fine di tutti gli esseri viventi, quindi era importante trova un’opportunità per trasmettere l’ordine di un contrattacco nel caso in cui il solito nemico possa distruggere le comunicazioni radio.

All’inizio ci fu un suono sgradevole

Si è scoperto che a metà degli anni ’90 il mondo intero era già impigliato in una rete globale, anche se telefonica, e quindi non c’era soluzione più semplice che prendere i canali tecnici esistenti in quel momento. Dial-Up è una tecnologia che consente di accedere al World Wide Web utilizzando una rete telefonica convenzionale e un modem. È stato utilizzato ovunque, ma non per molto, perché presentava una serie di svantaggi:

– L’impossibilità di utilizzare contemporaneamente un telefono fisso e navigare in Internet, e nel momento in cui si è tentato di effettuare una chiamata, si è riversato sul chiamante con un suono terribile, che anche adesso viene utilizzato come meme

– La larghezza di banda lasciava molto a desiderare, in media, non superiore a 30 kbps.

– Allora non esisteva Internet illimitato e per accedere alla rete erano necessarie carte speciali con login e password, ed erano oscenamente costose, a volte era più economico acquistare un disco piratato sul mercato con il contenuto che ti interessava.

Nel tempo, Dial-Up è stato potenziato, sviluppando la tecnologia ADSL, che ha notevolmente aumentato la velocità (fino a 24 Mbps) e ha quindi consentito la trasmissione del "traffico in tempo reale" sulla rete: chiamate audio e video.

Cavo per ogni appartamento

Lo stesso cavo Ethernet o cavo "twisted pair", che a metà degli anni 2000 aveva aggrovigliato le grandi città con reti locali disordinate, e soprattutto le persone intraprendenti si sono impegnate a sbrogliare questi grovigli, amministrarli e mantenerli. La velocità massima su un cavo standard 5E è di 100 Mbps, e sicuramente questo è il cavo che hai in casa, e per chi ha sete di velocità, c’è uno standard 6A che consente la trasmissione fino a 1 Gbps.

È stato grazie alla tecnologia Ethernet che è diventato possibile creare una tariffa illimitata a noi familiare, tuttavia, il contratto afferma più spesso che la velocità promessa all’interno di questa tariffa funzionerà all’interno delle reti del proprio paese (traffico verso altri paesi è piuttosto costoso), e in particolare i casi in esecuzione – all’interno della rete del provider.

Evoluzione di Internet. Dai satelliti ai laser e ritorno in trent'anni

Nonostante tutti i vantaggi del doppino intrecciato, questo metodo di trasmissione dei dati presenta uno svantaggio significativo: il raggio di trasmissione dei dati sul cavo è di soli 100-150 metri e quindi l’impulso elettrico si attenua. Si scopre che per "raggiungere" un insediamento lontano dalla città, bisognerà installare ogni cento metri un dispositivo che trasmetterà ulteriormente il segnale. Ma deve ancora essere protetto dalla pioggia e dai vandali, per non parlare della fornitura di un migliaio di tali dispositivi con alimentazione costante.

Radio, mia radio internet

Per molto tempo è stata l’unica salvezza per gli abitanti dei villaggi e il settore privato nelle città. Funziona in modo elementare: mettiamo la stazione base insieme all’antenna da qualche parte su una collina, mettiamo la stessa antenna per ogni abbonato, puntandola verso la “base", e tagliamo il bottino agli sfortunati. Perché gli sfortunati?

– Risorsa della stazione base estremamente limitata. Questo vale sia per la velocità in entrata che per il numero di utenti per postazione. Di conseguenza, abbiamo una connessione alla velocità di 10 mb / s alle quattro del mattino del primo lunedì di ogni mese, a condizione che l’anno sia bisestile. E così, di solito, anche più in basso.

– Esigente per buone condizioni meteorologiche. In una giornata nebbiosa o nevosa, devi aspettare venti minuti affinché il video si carichi almeno un po’, tutto a causa della folle perdita di pacchetti durante lo scambio di traffico con la stazione base.

Internet ottico

Più precisamente, PON (rete ottica passiva) – non è per niente che ha un nome simile. Questo perché tra il lato provider e il lato abbonato c’è solo un cavo ottico e gli accessori da esso e per esso. All’interno del cavo è presente un sottile filo di vetro chiamato fibra, all’interno del quale sono presenti tanti piccoli specchi, attraverso i quali il segnale viene riflesso sotto forma di impulso luminoso, tendendo alla sua destinazione. Il raggio di luce non svanisce a lungo, il che consente di coprire distanze fino a venti chilometri a una velocità limitata solo dall’immaginazione e dalle risorse del fornitore.

È vero, non si può dire che PON sia diventato una pillola salvifica solo per gli sfortunati possessori di radio Internet, perché recentemente il prezzo per chilogrammo di rame è aumentato notevolmente, il che significa che il cavo Ethernet, appeso così allettante all’ingresso, è diventato sempre più vittima di vandali.

Tu sei qui

Tra i provider si parla solo di StarLink. Tutti parlano di quanto sia dannatamente bello guardare il piccolo satellite scuro che si scioglie all’orizzonte. Alcuni provider stanno seriamente pensando di vendere la propria attività, ma, purtroppo, finora le prospettive per Internet via satellite lasciano molto a desiderare:

Scale, ovvero la capacità di fornire a tutti gli angoli della nostra Terra i ripetitori necessari alla trasmissione dei dati;

Il prezzo dei servizi, vale a dire $ 499 per piatto e $ 99 al mese, che è solo una cifra pazzesca per competere con il classico Internet;

Il prezzo del progetto stesso. Si prevede di lanciare in orbita 12mila satelliti, un razzo Falcon può ospitare solo 60 pezzi. Si scopre che solo per il lancio completo del progetto sono necessari 200 missili al costo di 62 milioni di dollari ciascuno.

La prospettiva di trasformare la Via Lattea in una discarica. Come accennato in precedenza, si prevede di lanciare circa dodicimila satelliti, la cui durata è di 2 anni (a proposito, poiché i satelliti devono essere aggiornati, questo aumenta ulteriormente il costo del progetto), dopodiché lo faranno escono dall’orbita e bruciano nell’atmosfera, ma una frazione dei satelliti si guasterà parte del motore destinato al "rantolo della morte", e quindi circa il 2% di tutti i satelliti rimarrà sospeso in orbita, trasformandosi in detriti spaziali. Il due percento di dodicimila è circa duecentoquaranta oggetti che rovineranno la vita degli astronomi, e questo per non parlare del fatto che in futuro i satelliti dovranno essere sostituiti con nuovi, il che aumenta la quantità di spazzatura in una progressione aritmetica.

Internet, la cosa che ci permette di essere liberi, ci dà la possibilità di esprimerci, oltre che la possibilità di guadagnare da casa, in ciabatte e accappatoio. E, anche se il più delle volte i cambiamenti per noi passano inosservati o sembrano insignificanti, la rete globale è la nostra Matrix e ogni cambiamento nel sistema ci cambia.

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